AH | Anime Hero

Votes taken by °Azamander°

  1. .
    Ho riferito ad albus e company (faccia figa)
  2. .
    Ah bene typesetter allora cambia ka cosa
  3. .
    E non credo lo supereranno, aincrad è piaciuto letteralmente a tutti, a me è piaciuta molto tutta la prima stagione
  4. .
    Quando sento quella colonna sonora sento di amare sao ahah
  5. .
    Solo born al massimo ha tradotto
  6. .
    Non ne so molto, ma la yamato dovrebbe essere legale auindi per postare anime deve avere i diritti e auindi comprare
  7. .
    Yamato ha detto che non porterà niente questa stagione

    Mi pare crunchyroll lo traduca
  8. .
    Mi raccomando, quando perde il controllo issei eh ahah
  9. .
    :ok:

    Fanne uno di dxd !!
  10. .

    25/09/2017
    "A certain magical index": Annunciata la terza stagione






    È ormai dalla primavera scorsa che si sente parlare di una possibile terza stagione ma ecco che finalmente sono giunte notizie più "concrete". Infatti, si è diffuso l'annuncio della terza serie anime grazie a una fuga di notizie sul portale Anime Culture Club. Per ora si aspettano smentite o conferme.


    Toaru_Majutsu_no_Index_3_0

    A Certain Magical Index è una novel fantasy, shonen di Kazuma Kamachi e che conta 25 volumi in totale, pubblicati dal 2004 al 2010(in italia è inedita). Dalla novel sono stati tratti un adattamento manga, ancora in corso e pubblicato in Italia dalla Star Comics, e 2 serie anime da 24 episodi. Di seguito la trama:

    CITAZIONE
    In un mondo dove le capacità degli esper, persone con poteri soprannaturali, sono creati tramite la tecnologia e la scienza, nelle vicinanze di Tokyo sorge la Città-Studio, nata per crearli ed aiutarli nel loro sviluppo dei loro poteri migliorandoli ed imparando a controllarli. Qui uno studente delle superiori, Tōma Kamijō, sembra non possedere nessuna particolare abilità esper (viene quindi classificato come Livello 0), tuttavia il suo braccio destro possiede la capacità unica di annullare qualsiasi potere esper o magico, abilità chiamata Imagine breaker .
    La storia inizia quando un'estate, precisamente la mattina del 20 luglio, Tōma ritrova svenuta sul balcone del suo appartamento una piccola suora vestita di bianco e dai capelli argentati. Il suo nome è Index e si rivela essere presto piuttosto capricciosa ed iperattiva. Sembra però che possegga una particolare abilità: la Memorizzazione Perfetta, è ovvero in grado di memorizzare tutto ciò che vede senza tralasciarne nessun particolare. Proprio a causa di questo suo potere la Chiesa Puritana Inglese, la stessa da cui proviene Index, ha fatto memorizzare alla suora 103.000 Grimori, libri proibiti, facendola così diventare Index Librorum Prohibitorum (Indice dei libri proibiti). A causa di ciò, Index è inseguita da dei maghi che tentano di impadronirsi dei Grimori e Tōma si ritroverà così a dover proteggere Index, venendo a conoscenza dei segreti che si celano dietro a questa storia.
    Ma oltre a ciò Tōma dovrà fare i conti con altri misteri che avvolgono la scienza della Città-Studio, tra cui pericolosi esperimenti eseguiti in cerca del leggendario Livello 6 insieme ai molti alleati e amici che troverà a partire da quell'estate che ha cambiato la sua vita.


    The_Index_Cast_0





    Reporter: °Azamander°


  11. .
    Ggo credo, non ho letto niente al riguardo
  12. .

    24/09/2017
    L'anime di "Kakegurui" avrà un finale originale






    I realizzatori della serie anime ispirata al manga Kakegurui di Homura Kawamoto hanno annunciato che l'ultimo episodio avrà un finale inedito solo per la conclusione della serie anime e sarà concepito dallo stesso autore del manga.



    b61d5dcbd5c7ca04fe7bb555dd0428b51495450776_full



    La serie anime giungerà alla conclusione la prossima settimana in Giappone con un totale di 12 episodi prodotti dallo studio MAPPA. I diritti del manga in Italia sono stati acquistati dalla J-Pop.



    538a9a33b99b5b40b10260da5ff3bb0a1487337651_full






    Reporter: °Azamander°




    Edited by Natsu Hyoudou - 24/9/2017, 17:26
  13. .
    Complimenti :clapclap:
  14. .

    Le Origini Del Giappone



    Rieccoci alla nostra rubrica sui Miti e Leggende giapponesi. Quanti di voi sono appassionati di anime e manga ? Queste meravigliose opere provengono da un altrettanto meraviglioso paese che a tutti credo abbia sempre suscitato un notevole interesse, il Giappone. Ma ehi....quanti di voi conoscono l'origine del Giappone ? Beh, scopriamolo !!

    "Le prime divinità diedero vita a due esseri divini, il maschio Izanagi e la femmina Izanami con l'incarico di creare la prima terra e con l'aiuto dell'alabarda Amanonuhoko. Le due divinità andarono al ponte che collegava il cielo e la terra e da qui mescolarono il mare sottostante con l'alabarda, le gocce salate cadute crearono l'isola di Onogoro dove realizzarono la loro dimora.

    Free Image Hosting at FunkyIMG.com

    Dopo la dimora vollero dei figli cosi eressero un pilastro ed attorno ad esso costruirono un palazzo, lo Yahirodono. Izanagi e Izanami girarono attorno al pilastro in direzioni opposte e, arrivati al lato opposto, Izanami salutò per prima, Izanagi non lo trovò corretto ma chiuse un occhio e si coricarono assieme. Nacquero 2 bambini, Hiruko e Awashima, ma essendo malformati non furono considerati divinità.
    Lasciarono i due bambini su una barca in mare aperto e dopo aver capito l'errore ritornarono al pilastro. Questa volta fu Izanagi a salutare per primo la donna e dalla loro unione nacquero le otto grandi isole del Giappone:
    -Awazi -Shikoku
    -Ogi -Sado
    -Tsushima -Yamato
    -Kyushu -Iki

    In seguito generarono altre sei isole e ulteriori divinità. Izanami morì dopo aver partorito kagu-tsuchi (incarnazione del fuoco) e ho-musubi (causa prima del fuoco), Izanami fu sepolta sul Monte Hiba.

    Izanagi sofferente per la morte di Izanami intraprese un viaggio verso Yomi, la terra tenebrosa dei morti. Izanagi cercò rapidamente Izanami e la trovò. Nonostante non riusciva a vederla, per la fitta oscurità, gli disse di venire con lui ma Izanami lo informò che aveva mangiato il cibo degli inferi e, quindi, faceva ormai parte di quel mondo.Non sarebbe più potuta tornare fra i vivi. Izanagi non si arrese, aspettò che Izanami dormisse per prendere il pettine dai suoi lunghi capelli e lo accese come una torcia. A quel punto, sotto la fiamma luminosa della torcia, poté vedere quella che un tempo era la sua bellissima amata : un orribilante corpo in decomposizione, piena di larve e altre creature abominevoli che le camminavano di sopra.

    Free Image Hosting at FunkyIMG.com

    Urlando, Izanagi non poté più controllare la sua paura e cominciò a correre, volendo ritornare fra i viventi ed abbandonare sua moglie, morta e disgustosa. Ma Izanami, gridando indignata, si alzò e prese ad inseguire il consorte. Anche delle shikome, specie di arpie, incaricate da Izanami di riportarlo indietro, cominciarono a rincorrere Izanagi.
    Pensando velocemente a cosa potesse fare, Izanagi gettò a terra il suo cappello, che si trasformò in un grappolo d'uva nera. Le shikome vi si inciamparono ma continuarono l'inseguimento. Dopo, Izanagi lanciò a terra il pettine che divenne un cespuglio di canne di bambù. A questo punto le creature del mondo di Yomi iniziarono ad inseguirlo, ma Izanagi urinò contro un albero, formando un grande fiume che gli diede del vantaggio. Sfortunatamente, continuarono ad inseguire Izanagi, costringendolo a gettar loro addosso delle pesche. Sapeva che ciò non li avrebbe rallentati a lungo, ma era quasi libero, ché il confine del mondo di Yomi era ormai vicinissimo.
    Izanagi sgusciò fuori dall'entrata e veloce spinse una grossa roccia a tappare la bocca della caverna, ovvero, l'ingresso di Yomi. Izanami gridò da dietro la parete e disse ad Izanagi che, qualora l'avesse abbandonata, avrebbe ucciso 1000 persone viventi ogni giorno. Ma lui rispose furiosamente che in tal caso avrebbe dato la vita a 1500 persone viventi ogni giorno!
    E così iniziò l'esistenza della Morte, provocata dalle mani dell'irata Izanami.

    Izanagi dopo le vicende a Yomi andò subito a purificarsi, ogni ornamento che gettava a terra si trasformava in una nuova divinità. Le divinità più importanti però si crearono quando Izanagi lavò il viso.

    -Amaterasu, divinità femminile e incarnazione del sole, nacque quando Izanagi si lavò l'occhio sinistro;

    -Susano-o, divinità maschile e incarnazione della tempesta, nacque quando Izanagi si lavò il naso;
    -Tsukuyomi, divinità maschile e incarnazione della Luna, nacque quando Izanagi si lavò l'occhio destro.

    Izanagi decise di dividere il mondo fra loro.

    Free Image Hosting at FunkyIMG.com




    Articolo scritto da °Azamander° per AnimeHero.
  15. .

    La leggenda di Yuki-onna




    Free Image Hosting at FunkyIMG.com

    Quest'oggi ho deciso di portare una famosa leggenda da sempre avvolta nel mistero e credo la conosciate più o meno tutti per gli innumerevoli riferimenti negli anime, sto parlando della Yuki-onna.

    Le yuki-onna (雪女? "donna delle nevi") sono una classe di yōkai, creature soprannaturali del folclore giapponese.
    La yuki-onna appare come una bellissima donna alta, dai capelli lunghi, dalla pelle inumanamente pallida e talvolta perfino trasparente; quando appare di notte tra le nevi si confonde con il paesaggio. A volte veste un leggerissimo kimono bianco, altre volte è completamente nuda. A dispetto della sua inumana bellezza, i suoi occhi provocano terrore nei mortali; inoltre nel camminare sulla neve non lascia orme e può trasformarsi in una nuvola di nebbia o neve se minacciata.

    La yuki-onna è rappresentata in moltissime leggende è in modi assai diversi, puo allo stesso tempo essere bellissima e serena, eppure spietata nell'uccidere gli incauti viandanti.
    In molte storie, le yuki-onna si rivelano ai viandanti intrappolati nelle bufere di neve, e usano il loro alito gelato per ucciderli e congelare il loro cadavere; in altre leggende invece si limita a condurli fuori dal sentiero per poi lasciarli morire assiderati. Altre volte ancora, si manifesta con un bambino fra le braccia, e quando un soccorritore cerca di prendere il bambino dalle sue braccia rimane congelato sul posto; In altre leggende le yuki-onna sono molto più aggressive, e invadono fisicamente le abitazioni delle loro vittime, spalancando la porta con una folata di vento gelido e uccidendo nel sonno; in alcune leggende ciò può avvenire solo se lo spirito è stato inavvertitamente "invitato" dalla vittima.


    Free Image Hosting at FunkyIMG.com

    Di seguito vi propongo forse la versione integrale più conosciuta della leggenda di Yuki Onna, tratta dal libro di Lafcadio Hearn.
    CITAZIONE
    In un villaggio della provincia di Musashi, vivevano due taglialegna: Mosaku e Minokichi. Ogni giorno si recavano nella foresta situata circa cinque miglia dal loro villaggio, per arrivare dovevano attraversare il grande fiume con il traghetto.
    Mosaku e Minokichi erano sulla via di casa, in una sera molto fredda, quando una grande bufera di neve li colse di sorpresa. Raggiunsero il traghetto, ma scoprirono che il barcaiolo se n’era andato via, lasciando la barca sulla riva opposta. Ormai era troppo tardi per tentare la traversata a nuoto e, così, i due taglialegna, si sistemarono nella baracca, vuota, del traghettatore. Nella capanna non c’era il braciere, né un posto dove poter accendere un fuoco; era composta solo da una piccola stanza con una singola porta e nessuna finestra. Mosaku e Minokichi sprangarono la porto e si sdraiarono per terra, coperti dai loro ruvidi impermeabili. All’inizio non sentirono molto freddo, e pensarono che presto la tormenta sarebbe cessata.

    L’uomo anziano, quasi immediatamente, si addormentò; il ragazzo, Minokichi, rimase sveglio a lungo ascoltando l’orribile fischiare del vento e le continue frustate della neve sulla porta. Il fiume rumoreggiava; la casetta ondeggiava e cigolava come un rottame sul mare. Era una tormenta terribile e l’aria, ad ogni momento, diventava sempre più fredda. Minokichi rabbrividì sotto il suo impermeabile. Alla fine, nonostante il freddo, anche lui si addormentò.
    Il giovane fu svegliato dalla neve che gli arrivava sulla faccia. La porta della capanna era stata forzata ed era spalancata; vide una donna nella stanza: era completamente bianca. Era piegata su Mosaku e indirizzava su di lui il suo alito. Il respiro della donna era come un luminoso fumo bianco. Quasi nello stesso momento si volse verso Minokichi, chinandosi verso di lui. Il ragazzo cercò di urlare, ma non riuscì ad emettere nessun suono. La donna bianca si chinò verso di lui, sempre più giù, fino al punto che le due facce quasi si toccarono; Minokichi notò allora la sua grande bellezza, nonostante gli occhi che incutevano paura. Per un breve momento lei continuò a fissarlo, poi, sorrise e bisbigliò: -“Pensavo di riservarti lo stesso trattamento dell’altro uomo, ma non posso evitare di avere pietà pet te: sei così giovane e sei un bel ragazzo, Minokichi, non voglio farti niente, adesso. Ma se tu dirai a qualcuno ,fosse anche la tua stessa madre , di quello che è successo questa notte, io lo saprò e ti ucciderò. Ricorda quello che ho detto !”
    Con queste parole, si girò e uscì dalla porta. Il ragazzo, che poteva di nuovo muoversi, si alzò e corse a vedere fuori, ma la donna era ormai sparita: vide solo la neve che, furiosamente, entrava nella capanna. Minokichi chiuse la porta e la sprangò come meglio potè. Si meravigliò che il vento fosse riuscito ad aprire la porta; forse era stato tutto un sogno e potrebbe aver scambiato il turbinio della neve con le fattezze di una donna vestita di bianco; ma non era sicuro. Chiamò Mosaku, e si spaventò perché il vecchio non rispondeva. Mise allora la sua mano sulla faccia dell’anziano taglialegna: era ghiacciata ! Mosaku era morto.

    All’alba la tempesta era finita; il barcaiolo tornò alla sua stazione e trovò Minokichi disteso e privo di sensi oltre il corpo ghiacciato di Mosaku Ricevute le dovute cure, Minokichi si riprese, ma rimase a lungo tempo indebolito per gli effetti del freddo di quella terribile notte. Era rimasto terrorizzato dalla morte del vecchio taglialegna; ma non disse niente della visione della donna in bianco. Non appena si fu completamente ristabilito, ritornò al suo lavoro; andava, ogni mattina, da solo, nella foresta e tornava, all’imbrunire, con la legna che sua madre l’avrebbe aiutato a vendere.
    Una sera, nell’inverno dell’anno seguente, mentre era sulla strada del ritorno, incontrò una ragazza che stava viaggiando sulla stessa strada. Era alta, snella, molto carina e rispose al saluto di Minokichi con una voce così piacevole all’orecchio da sembrare il canto di un usignolo. Iniziarono a parlare. La ragazza disse di chiamarsi O-Yuki, che ultimamente aveva perso i suoi genitori e che si stava recando a Yedo dove sperava che alcuni lontani parenti avrebbero potuto aiutarla a trovare un lavoro. Minokichi, presto, rimase affascinato da quella strana ragazza: più la guardava e più diventava bella. Le chiese se era fidanzata, ma lei, sorridendo, disse di essere libera. Poi, a sua volta, la ragazza gli chiese se fosse sposato o promesso in matrimonio; rispose che, nonostante abbia solo una madre vedova da mantenere, la questione di una “onorevole nuora” non era mai stata presa in considerazione: lui era ancora troppo giovane. Dopo queste confidenze, camminarono per molto tempo senza parlarsi; ma, come dice il proverbio “Quando c’è la passione, gli occhi dicono molto di più della bocca”. Tempo di arrivare al villaggio che entrambi trovarono molto piacevole la presenza l’uno dell’altra, e viceversa. Minokichi chiese a O-Yuki se voleva riposarsi presso la sua casa; lei, dopo qualche esitazione, accettò ed entrambi entrarono nella casa del giovane taglialegna dove li attendeva la madre che preparò un pasto caldo per la ragazza. O-Yuki si comportò così deliziosamente che la madre, che aveva già delle sue fantasie su di lei, le chiese di ritardare il suo viaggio per Yedo. La fine naturale della storia fu che O-Yuki non arrivò mai a Yedo; rimase nella casa come “onorevole nuora”.
    O-Yuki si rivelò essere un’ottima nuora. Quando la madre di Minokichi morì – cinque anni dopo -, le sue ultime parole furono parole di affetto ed apprezzamento per la moglie di suo figlio. O-Yuki diede a Minokichi dieci figli, maschi e femmine, tutti belli e con la pelle chiara.
    La gente del villaggio pensava che O-Yuki fosse una persona meravigliosa, per natura differente da loro stessi. La maggior parte delle donne invecchiava presto, ma O-Yuki, anche dopo aver avuto dieci figli, sembrava giovane e fresca come il giorno quando arrivò al villaggio.
    Una notte, dopo che i bambini erano andati a dormire, O-Yuki stava cucendo, alla luce della lampada, quando Minokichi, guardandola, disse: “Vederti cucire, con la quella luce sul volto, mi fa tornare in mente una strana cosa che mi è successa quando ero un ragazzo di diciotto anni. Vidi qualcuno così bella e bianca come sei tu ora; in effetti lei era molto simile a te”.
    Senza alzare gli occhi dal suo lavoro, O-Yuki rispose: “Raccontami di lei….Dove l’hai vista ?”
    Allora Minokichi le raccontò della terribile notte nella capanna del traghettatore, della Donna Bianca che si era chinata su di lui, sorridendo e bisbigliando, della silenziosa morte del vecchio Mosaku. Poi aggiunse: “Sveglio o addormentato, quella è stata l’unica volta che ho visto un essere bello come te. Naturalmente non era un essere umano ed ero impaurito da lei, molto impaurito, ma lei era così bianca ! In effetti non sono mai stato sicuro che quello che vidi fosse solo un sogno o la Dama della Neve”.
    O-Yuki gettò il suo lavoro, si alzò, si rivolse verso Minokichi e gli urlò in faccia:
    “Ero io !!! Era Yuki ! Ti avevo detto che ti avrei ucciso se avessi detto a qualcuno di quell’episodio ! Se non fosse per quei bambini che stanno dormendo, ti ucciderei in questo momento ! E ora faresti meglio a prenderti cura di loro; se per qualche ragione essi si lamenteranno, ti riserverò il trattamento che meriti !!”.
    Dopo che ebbe urlato, la sua voce divenne esile, come il sibilo del vento. Poi lei si sciolse in una nebbia bianca, si innalzò verso il tetto e, tremolando, scomparve attraverso il camino.
    Nessuno la rivide mai più.

    Articolo scritto da °Azamander° per AnimeHero.
102 replies since 31/3/2017
.
Top